L’autostrada lunga 300 km taglierebbe in due il territorio TIPNIS (Territorio Indigeno e Parco Nazionale Isiboro Sécure), il gioiello della foresta amazzonica boliviana, famoso per i suoi enormi alberi, fauna selvatica e acqua purissima. La natura incontaminata e il significato culturale del TIPNIS gli hanno valso lo status di area doppiamente protetta, sia come parco nazionale che come riserva degli indigeni. L’autostrada è finanziata dal Brasile e collegherebbe il Brasile con i porti del Pacifico. Ma sarebbe un’arteria velenosa che distruggerebbe queste comunità e la foresta e aprirebbe questa terra incontaminata al disboscamento, alle esplorazioni di petrolio e di minerali, e alle attività industriali e agricole in larga scala. Uno studio recente dimostra che se l'autostrada fosse portata a compimento, il 64% del parco sarebbe disboscato entro il 2030.
Morales sospende l’autostrada amazzonica (Terra):
http://www.avaaz.org/it/bolivia_stop_the_crackdown/?cl=1294411952&v=10474
http://www.terranews.it/news/
Bolivia, proteste contro l’autostrada, un morto (Repubblica tv):
http://tv.repubblica.it/mondo/
Bolivia, si dimettono due ministri. Morales è sempre più isolato (Il Fatto quotidiano):
http://www.ilfattoquotidiano.
Articolo che cita lo studio sulle proiezioni delle conseguenze della deforestazione (in spagnolo):
http://www.lostiempos.com/
Protesta degli indios in Bolivia: polizia interviene con la forza (Euronews):
http://it.euronews.net/2011/
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