4.9.11

quando la scuola... pensa!

riporto da Edscuola l'intervento del Preside Salvatore Vizzini,  citato anche liceoOrsini


progetto "Liberi Libri" 
 Nella scuola in cui svolgo da dieci anni la funzione di Dirigente Scolastico l'IISS Liceo Scientifico Scienze applicate -Istituto Tecnico "S. Mottura" di Caltanissetta, tutti gli 800 alunni a prescindere dal reddito fruiscono di tutti i libri di testo con questa spesa annuale: Prime e terze classi € 50,00, seconde, quarte, quinte classi € 20,00.


Abbiamo cominciato sei anni fa con le prime classi, comprando tutti i libri di testo per le prime, un investimento di € 55.000 e chiedendo agli alunni delle prime un contributo a fondo perduto di 110 euro; quindi primo anno spesa euro 55.000 incasso euro 22.000 dai 200 alunni delle prime, onere iniziale per la scuola euro 33.000. Il secondo anno sono stati restituiti i libri dagli alunni in ottime condizioni, altrimenti li avrebbero pagati per intero, li abbiamo utilizzati per i nuovi alunni e abbiamo comprato quelli per le seconde chiedendo un contributo di 90 euro, quindi nell'anno successivo di 70 euro e dall'anno scorso di 50 euro per le prime e le terze classi e 20 euro per le seconde, quarte, quinte. La scuola ha acquisito un patrimonio di 14.000 libri di testo che man mano rinnoviamo eliminando quelli più usurati e con il contributo annuale sopra ricordato che si è stabilizzato in circa 20.000 euro l'anno acquistiamo a turno i testi di nuova adozione che abbiamo limitato a uno all'anno anche in ragione della spesa: un anno cambiamo l'Antologia e basta, il successivo il libro di matematica e così negli anni successivi. Quest'anno abbiamo fatto il bilancio complessivo dei sei anni e abbiamo certificato di aver raggiunto il pareggio, cioè la scuola ha recuperato tutti i soldi investiti e le famiglie in questi giorni vengono a scuola a ritirare tutti i libri compreso un diario dell'UE con una spesa di 50 o 20 euro. Naturalmente l'onere maggiore è nella fase organizzativa, ho impegnato un docente e due collaboratori che si occupano di tutto,dagli acquisti dei libri al reperimento dei sacchetti per il trasporto, dalla gestione, acquisizione alla consegna dei 14.000 libri a tutti gli alunni.

Prima dell'inizio delle lezioni tutti gli alunni del mio Istituto hanno già i libri a casa senza code nelle librerie , senza spendere molto e soprattutto vivendo attivamente una lezione di educazione civica sul rispetto degli strumenti didattici intesi come bene di pubblica utilità.
Salvatore Vizzini  Dirigente Scolastico dell'IISS Liceo Scientifico Scienze Applicate-Istituto Tecnico "S.Mottura" Caltanissetta

1 commento:

Narcisa ha detto...

"Vogliamo fare un forte richiamo alla responsabilità di ciascun organismo. Chiediamo più controlli e, se serve, l'individuazione di sanzioni. Sollecitiamo, inoltre, l'attivazione di tutte le forme individuali e collettive per il risparmio: comodati, prestiti, testi on line, e-book, autoprodotti e in rete, come è il caso del bookinprogress. Che vanta alcune esperienze in giro per l'Italia". (prof. Davide G.)
http://www.age.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=310&mode=thread&order=0&thold=0
altri 'buoni esempi':
http://www.dire.it/DIRE-WELFARE/la_scuola.php?c=23557&m=10&l=it (Puglia)
http://www.agetoscana.it/at/index.php?option=com_content&view=article&id=82&Itemid=74 (Toscana) .... sarebbe ora di passare dalla rassegnazione all'azione e 'imitare' i buoni esempi di dirigenti scolastici e genitori a cui interessa il futuro dei nostri ragazzi e del nostro Paese.