1.7.11

Agcom: non censurare internet!

Personalmente sostengo la campagna promossa da Agorà Digitale, Altroconsumo Avaaz.org, e tante altre associazioni contro la delibera AGCOM sulla rimozione automatica dei contenuti su internet e vi invito perlomeno a leggere alcuni degli articoli pubblicati nei giorni scorsi




http://sitononraggiungibile.e-policy.it/

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/6-luglio-muore-il-web-italiano/2154694

Agcom, si sveglia l'opposizione politica: "Modifica diritto d'autore spetta al Parlamento":
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=2&ID_articolo=1219&ID_sezione=&sezione=

Internet: Fini su delibera Agcom, no ai paletti, si tuteli la libertà:
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Internet-Fini-su-delibera-Agcom-no-ai-paletti-si-tuteli-la-liberta_312189942267.html

D'Angelo (Agcom): "La libertà non è un procedimento amministrativo":
http://zambardino.blogautore.repubblica.it/2010/12/15/dangelo-agcom-il-decreto-romani-un-errore-aver-paura-della-liberta/

Delibera n. 668/10/CONS dell'Agcom, Lineamenti di provvedimento concernente l'esercizio delle competenze dell'Autorità nell'attività di tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica:
http://www.agcom.it/Default.aspx?DocID=5415

Il governo britannico pronto a rivedere i suoi piani per bloccare i siti che violano il copyright (in inglese):
http://www.computerweekly.com/Articles/2011/02/02/245187/Government-to-review-plans-to-block-copyright-infringing.htm













L'APPELLO DI AVAAZ.COM

Cari membri dell'Autorità per le comunicazioni,

Vi chiediamo di astenervi dall'adottare la nuova regolamentazione numero 668 2010 che vi darebbe il potere di rimuovere contenuti da siti internet italiani e di chiudere i siti stranieri, se sospettati di violare il copyright. Nessuna decisione che sopprime la libertà della rete e i nostri diritti fondamentali di accedere alle informazioni può essere presa senza la decisione di un giudice.

Vi chiediamo di rimettere la questione al Parlamento, come prevede la nostra Costituzione.

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