I paradossi della fame. E quelli del cibo. Ogni giorno 842 milioni di persone (dati Fao) si coricano con lo stomaco vuoto. Un altro miliardo, circa, ha il piatto troppo pieno e il corpo minacciato dall’eccesso di viveri.
Siamo poco più di 7 miliardi su questo pianeta. E produciamo 4 miliardi di tonnellate di cibo l’anno.Sarebbero sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico e proteico di tutti. Ma tra il 30 e il 50% (ossia tra l’1,2 e i 2 miliardi di tonnellate) vengono persi o sprecati prima del consumo. Per un valore che supera i 550 miliardi di euro. A livello europeo, la quantità sprecata ammonta, ogni anno, a 89 milioni di tonnellate, ovvero a 179 kg pro-capite. In Africa subsahariana scende a 6 kg l’anno.
E lo spreco non è soltanto un oltraggio etico e morale, come ci ricorda il dossier del Wwf Quanta natura sprechiamo?. Non nutrendo nessuno è inutile e dannoso, perché c’è un consumo di terra, acqua, fertilizzanti – senza contare le emissioni di gas serra – necessari per la sua produzione. (...)
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