29.11.13

Contraddizioni alimentari...

Con il cibo prodotto ogni anno si potrebbe sfamare tutti. Mentre sono ancora 842 milioni le persone malnutrite o denutrite. Tra i 19 paesi in fondo alla classifica, 14 sono africani. Lo scandalo dello spreco (550 miliardi di euro buttati) e delle diseguaglianze. La conferma che sviluppo non coincide con crescita economica.

I paradossi della fame. E quelli del cibo. Ogni giorno 842 milioni di persone (dati Fao) si coricano con lo stomaco vuoto. Un altro miliardo, circa, ha il piatto troppo pieno e il corpo minacciato dall’eccesso di viveri.

Siamo poco più di 7 miliardi su questo pianeta. E produciamo 4 miliardi di tonnellate di cibo l’anno.Sarebbero sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico e proteico di tutti. Ma tra il 30 e il 50% (ossia tra l’1,2 e i 2 miliardi di tonnellate) vengono persi o sprecati prima del consumo. Per un valore che supera i 550 miliardi di euro. A livello europeo, la quantità sprecata ammonta, ogni anno, a 89 milioni di tonnellate, ovvero a 179 kg pro-capite. In Africa subsahariana scende a 6 kg l’anno.

E lo spreco non è soltanto un oltraggio etico e morale, come ci ricorda il dossier del Wwf Quanta natura sprechiamo?. Non nutrendo nessuno è inutile e dannoso, perché c’è un consumo di terra, acqua, fertilizzanti – senza contare le emissioni di gas serra – necessari per la sua produzione. (...)


 di Gianni Ballarini su NIGRIZA.IT

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