orto ristretto

ORTO "RISTRETTO" 
(Orti in ambito carcerario)
immagini non pubblicabili "per motivi di sicurezza" :-((((

La nostra scuola ha collaborato,  con alcuni suoi docenti, alla realizzazione di un corso di ortovivaismo presso la Casa Circondariale di Brindisi. Il progetto [ POR- 0713III10-ISTPENA12 finanziato dalla Regione Puglia ha visto la collaborazione tra il CIFIR di Oria, la nostra scuola ed alcune realtà produttive (vivai, ortovivaisti) del territorio.

 Nella parte pratica del corso, non essendo disponibili aree coltivabili interne al carcere, è stato realizzato un “orto in cassetta” nella zona d’aria della struttura.
I “ristretti” hanno sperimentato tutto il percorso produttivo dalla semina in vassoio, al trapianto alla coltivazione e finalmente al consumo. Essi infatti hanno goduto anche dei prodotti realizzati.
Grazie al riconoscimento del valore ri-educativo da parte della struttura carceraria hanno potuto trasferirli nelle proprie celle per cucinarli e consumarli con i compagni. 

Proprio questa esperienza, a cui gli studenti "ovviamente" non erano ammessi, ha però sviluppato a scuola una sperimentazione parallela seguita dalla nostra classe negli ultimi due anni, dove sono state messe a punto tecniche e materiali utilizzate poi in carcere. 

Questo ha portato ad una riedizione (continuazione) della attività anche nel presente anno scolastico. L’attività è stata particolarmente apprezzata anche dagli studenti delle classi iniziali a dimostrazione della sensibilità diffusa sul tema. Ha anche permesso di perseguire finalità di orientamento e di socializzazione e di sviluppo del senso di responsabilità e di autonomia.

Nessun commento: