
Il Fondo prevede il rilascio a favore delle banche e degli intermediari finanziari garanzie a copertura del 70% della quota capitale dei finanziamenti ammissibili, degli interessi contrattuali calcolati in misura non superiore al tasso legale e di mora e dei costi di recupero.
I finanziamenti ammissibili alla garanzia del fondo hanno le seguenti caratteristiche:
- si riferiscono a corsi e a master universitari e sono cumulabili fra loro per un ammontare massimo di 25.000 euro;
- sono erogati in rate annuali di importo non inferiore a 3.000 euro e non superiore a 5.000 euro;
- sono concessi a studenti di età compresa tra 18 e 40 anni;
- hanno un piano di ammortamento che inizia a decorrere dal trentesimo mese di erogazione dell’ultima rata del finanziamento.
Gli studenti interessati dai finanziamenti devono:
a) risultare iscritti ai seguenti corsi:
- corso di laurea triennale ovvero specialistica a ciclo unico, in regola con il pagamento delle tasse universitarie e in possesso del diploma di scuola superiore con un voto pari almeno a 75/100;
- corso di laurea magistrale, in regola con il pagamento delle tasse universitarie e in possesso del diploma di laurea triennale con una votazione pari almeno a 100/110;
- master universitario di primo o di secondo livello, in regola con il pagamento delle tasse universitarie ed in possesso del diploma di laurea, rispettivamente triennale o specialistica, con una votazione pari almeno a 100/110;
- corso di specializzazione successivo al conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico di medicina e chirurgia con voto pari almeno a 100/110 e in regola con il pagamento delle tasse universitarie;
- € dottorato di ricerca all’estero che, ai fini del riconoscimento in Italia, deve avere una durata legale triennale;
b) risultare iscritti ad un corso di lingue di durata non inferiore a sei mesi, riconosciuto da un Ente Certificatore.
La documentazione inerente all’iniziativa, il modulo di domanda per accedere ai finanziamenti, l’elenco delle banche e degli intermediari aderenti sono pubblicati nel sito del Dipartimento della Gioventù e dell’Abi.
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