Ogni anno in Italia muoiono più di 600 pedoni e oltre 20.000 vengono feriti. Tra i più colpiti ci sono gli anziani e i bambini. La maggior parte non sono vittime del caso ma del mancato rispetto delle regole da parte di chi guida automobili e scooter.
"Siamo tutti pedoni". Chi guida è infatti solo momentaneamente un non pedone. Se tutti tenessero bene a mente questo concetto tante vite potrebbero essere salvate e le strade sarebbero molto meno amare per chi cammina a piedi.
"Siamo tutti pedoni". Chi guida è infatti solo momentaneamente un non pedone. Se tutti tenessero bene a mente questo concetto tante vite potrebbero essere salvate e le strade sarebbero molto meno amare per chi cammina a piedi.
Il semplice rispetto delle regole da parte di tutti, a partire dai limiti di velocità, renderebbe possibile la diminuzione drastica delle vittime.
Nel nostro paese anche il semplice attraversamento sulle strisce è un’esperienza a rischio nonostante il pedone abbia il diritto alla precedenza. Non è così negli altri paesi europei dove chi guida si ferma al solo presumere che il pedone voglia attraversare. Il semplice rispetto delle regole da parte di tutti, a partire dai limiti di velocità, renderebbe possibile subito e a costo zero la diminuzione drastica delle vittime.
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